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Da domani a giovedì 8 giugno tornano, al Conservatorio Tartini di Trieste, i Saggi finali: quattro serate concerto, dalle 20.30 nella Sala Tartini, per rappresentare tutti gli strumenti, offrendo un palcoscenico agli studenti e un grande programma di musica al pubblico della città. «Rinnoviamo una formula sperimentata con successo l’anno accademico scorso – spiega il direttore Sandro Torlontano – attraverso quattro serate nelle quali saranno eseguiti autori di ogni epoca, con pagine celebri e veri capisaldi della musica che si alterneranno alle composizioni dei nostri studenti, e con allievi di diverse nazionalità in scena, a sottolineare la connotazione internazionale del nostro Conservatorio. Quattro serate offerte alla cittadinanza che accoglieremo con gioia nella Sala Tartini, affidate ai migliori studenti della nostra Istituzione a coronamento del loro lavoro svolto insieme all’eccellente corpo docente del Conservatorio Tartini di Trieste».


I Saggi segnano un momento importante nel percorso formativo degli studenti e nella loro carriera musicale: per questo le quattro serate concerto, da domani a giovedì, valorizzeranno tutti i corsi strumentali del Conservatorio e attraverseranno i più vari compositori, repertori, tradizioni musicali. Fare festa insieme, nel segno della musica: questo lo spirito dei saggi finali del Tartini, in un ponte accogliente di note e con differenti timbri sonori grazie ai vari strumenti rappresentati. I Saggi finali spazieranno da Villa Lobos a Brahms, da Haydn a Ravel, Liszt, Chopin, Dvorak, Smetana, Bach, Piazzolla, Widor, Hindemith, Rachmaninov, Kovàcs, Verdi, Puccini, Saint-Saëns, Prokofiev, con interpreti giovani e giovanissimi, tutti selezionati e di grande talento.

Saranno rappresentate tutte le scuole di strumento dell’Anno Accademico 2022-2023: in ordine di programma le classi di pianoforte dei professori Andrea Rucli, Reana De Luca e Teresa Maria Trevisan, di violino della professoressa Sinead Nava, di chitarra dei professori Matteo Rigotti e Andrea Vettoretti, della scuola jazz dei professori Giovanni Maier, Klaus Gesing, Roberto Dani, Maria Laura Bigliazzi, Riccardo Chiarion, Giorgio Pacorig e Mirco Rubegni, di composizione del professor Mario Pagotto, di musica da camera dei professori Alessandra Carani e Romolo Gessi, e a seguire nelle serate successive: di pianoforte (professori Tiziana Bortolin e Luca Trabucco), tromba (professor Massimiliano Morosini), contrabbasso (professor Stefano Sciascia), flauto (professoressa Giuseppina Mascheretti), viola (professor Andrea Amendola), chitarra (professor Eugenio Dalla Chiara), arpa (professoressa Nicoletta Sanzin), musica d’insieme per strumenti ad arco (professor Alberto Franchin), violoncello (professor Federico Magris, canto (professoresse Cinzia De Mola, Manuela Kriscak, Paoletta Marrocu), clarinetto (professor Domenico Foschini), flauto (professoressa Roberta Zorino), trombone (professor Francesco Chisaro), musica d’insieme per strumenti a fiato (professor Stefano Vezzani), musica da Camera (professori Paola La Raja, Franco Calabretto), pianoforte (professoresse Irene Russo, Martina Frezzotti), fisarmonica (Corrado Rojac), violino (professori Diana Mustea e Massimo Belli).

L’ingresso ai concerti è libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Info e dettagli conts.it; prenotazioni telefono 040.6724911.
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In copertina, il direttore del Conservatorio di Trieste Sandro Torlontano e all’interno alcuni studenti in concerto.

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